venerdì 4 settembre 2009

ERA GIALLA.

ieri sono stata tutta la notte a pensare alle parole giuste, così alle cinque del mattino mi ritrovavo sul letto a fissare una luce. proveniva da una stanza dell'appartamento di fronte. mi capita spesso di fissarla e di fantasticare su chi sia la misteriosa pensona che vive là. un ragazzo, un ragazzo bello, un artista, una sorta di principe azzurro con il cappello da pittore.la realtà è che se anche non ho mai voluto credere nell'avvento del meraviglioso uomo a cavallo, uomo dei sogni, perchè era robba da principessine, io ho sempre confidato nel suo arrivo. anche se so che è come una leggenda metropolitana ancora ci credo, ancora lo cerco tra le macchine che passano, ancora spero che da un giorno al''altro cada dal cielo senza farsi troppo male.da una parte odio essermi agrappata a un modello di uomo del genere per tutto questo tempo perchè a me piacciono i nasi importanti però l'idea di una persona che doni un po di serenità alla mia persona, che sia così limpida da potercisi specchiare dentro, specchiarsi dentro il vetro del suo orologio, un orologio di metallo distinto, elegante raffinato ma non che sembri quasi femminile, un orologio che la sua persona sa far apparire virile. però non voglio la calzamaglia azzurra.voglio un principe blue jeans e tshirt.



OGGI L'HO VISTA. UNA SPLENDIDA MACCHINA GIALLA
era magnifica, era la mia macchina
Mi ha folgorato. Assurdo

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