lunedì 21 giugno 2010

del mare che è nostro

capriole leggere dentro il mio cuore. capriole come fossi un acrobata infrangono le onde. delicati fili di perle bianche del mare che è nostro. la marea vuole portarci via con sè entrambi. lasciamoci accarezzare da acqua e sale e dalle tue mani grandi che si immergono nei miei capelli. posso anche cambiare pelle. non ho bisogno di sentirti ancora su di me perchè ti ho sulle labbra secche.

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