lunedì 13 settembre 2010

10 SETTEMBRE 2010

Sono andata al concerto dei Diaframma.
Ho visto Federico Fiumani che cantava con tanta rabbia aveva in corpo.
Aveva anche una camicia rosa, scarpe vecchie e pantaloni sgualciti. Aveva tutto sotto controllo. Aveva Siberia, Gennaio, Diamante grezzo. Era grigio.
Quella stessa sera ho visto Dente, Giuseppe Peveri, un uomo che ama, un uomo che amo; chiamatelo come vi pare. Lui era come te e come me, solo più splendente e candido. Sinceramente gli tesi la mano con gli occhi umidi. Se ne accorge, smette di suonare e mi fa lo stesso identico gesto , più bello, più perfetto perchè veniva da lui. Non l'ho mai amato come quella notte.

giovedì 9 settembre 2010

Ovunque.

Se vivessimo altrove forse saremmo migliori, più creativi. Forse indipendenti. Ma sempre patetici e pupazzi. Comunque tutti uguali, voi.
Emigriamo verso terre sconosciute per scoprire nuovi noi stessi.
Il mare però è ovunque immenso. é l'oceano mare.
Ovunque quando canto mi piace sentirmi come il vento. Docile e leggera sono una brezza.
Ovunque quando piango mi si colorano le guancie.
Ovunque amo sentire la tua voce e le tue parole che a volte sono magiche.

domenica 5 settembre 2010

Perdi mai i tuoi occhi nelle nuvole?

Ti capita di leggere una pagina e vedere solo delle parole.
Faccio una foto al panorama così magari scopro che ci sei anche te. E terrò per anni quella foto sul comodino.
La strana gioia di essere pensato da qualcuno che neanche sai che c'è.
Andiamo a cogliere dei piccoli fiori gialli che poi li faccio seccare tra le pagine di uno di quei grandi volumi di cucina che ho a casa e te ne regalo uno.
Perdi mai i tuoi occhi nelle nuvole? Tu mi dicevi che con me ti sentivi come zucchero filato.
Io faccio finta di essermene dimenticata.

.. ma invece noi che giochiamo a far gli indifferenti, che cosa buffa e stupida.

Maia è..

Teresa non ha mai preso coscienza di quello che significhi davvero vivere una vita.
Francesco sa dire bugie. Francesco sa fare male.
Giovanni è un po' come il sole senza ombra di nuvole.
Marta è frizzante di gioia.
Valentina è un continente inesplorato. Io sono il suo Cristoforo Colombo.
Maia è:
-egocentrica
-paranoica
-ingenua
-mente a se stessa
-(troppo) schietta
-fragile
-dipendente
-stanca
-confusione
-parole
-fatta d'amore

Siamo sempre perfette? Si, immacolate

Come ieri, l'altro ieri e il giorno prima ancora ti ho detto che siamo un sogno di Dio. "Sono agnostica" dici tu. Io alla morte non ci penso mai. Le mie ceneri sono vostre. Fate di me quello che volete. Come sarà poi quel pianeta di cui parli. Dici: "Là ci sono due come noi, che come noi parlano con il gelo sulla cute fino alla pelle d'oca". Non riusciamo a pensare che la nostra mente si spegnerà. In realtà non riusciamo a non pensare. Quando tutto verrà buio. No, che ci sono ancora tante cose che devi dirmi tipo che in realtà non ti importa nulla della tua immacolatezza, che la daresti in pasto ai leoni. Tipo che alla fine quel tabacco messicano non ti può alleviare i pensieri e le parole. Tipo che infatti mi dici :" Menefreghista."

28 AGOSTO

e pensavo che l'abbiam fatta finita oggi da un mese.
e pensavo che pensarti mi distrugge.
sarà che mi hai demolito il cuore.

un disegno sulla pelle

In un gesto da autolesionista rievoco uno ad uno tutti i lineamenti del tuo volto come se poi dovessi farti un ritratto. quando nessun artista, nessuna penna, nessun ritratto potevano esserti fedeli.
Ti disegno perchè ti amo.

Apparenza.

Lei.
Occhi verdi.
Labbra sottili. Non troppo. Anzi piuttosto carnose.
Naso irregolare, imperfetto.
Sopracciglia: Armata di pinzette e specchietto con passione e precisione muta l'apparire del suo sguardo. Un rito d'obbligo.
Ciglia: Non sono mai nere e lunghe come lei vuole.
Sul mento ha una leggera fossetta. Nelle giornate in cui si nota di più quel particolare la fa sorridere.
La pelle del viso è liscia, bianchissima. Quando c'è il tocco del sole non si riconosce più.
Quando ride fragorosamente ha un viso bambino.
Vorrebbe un collo morbido da baciare.
Nascosto sotto i capelli un neo. A volte lo accarezza con due dita. Le piace.
I suoi capelli li ama. I suoi capelli li odia. Mossi crespi biondi. Si pettina quando sta per piangere e a lungo, lentamente. Amava quando lui glieli sfiorava.
Ha un corpo snello e bianco come fosse latte. Quando nuota e l'acqua la accarezza è piacere.
Le sue mani sono magre con dita sottili. Sanno toccare con delicatezza..